mercoledì 2 febbraio 2011

Cosa significa "avere influenza" su un'azienda.

Lavoro in una piccola azienda con un elevatissimo grado di interscambio tra gli interni: siamo tutti in grado di ricoprire efficacemente più o meno le medesime posizioni, avendo competenze comuni e tutte di elevato livello.
A questo si aggiunga un sistema di gestione incarichi computerizzato davvero efficiente: tramite esso la pianificazione di ogni giornata, settimana, mese è ad un livello di dettaglio tale da impedirti di commettere errori strategici di allocazione di risorse.

Questa doppia scelta (personale interscambiabile e sistema elettronico di gestione) si è sempre rivelata vincente, essendo stata la chiave di volta in grado di permetterci di uscire da empasse che avrebbero messo in ginocchio qualunque altra struttura. Nessun imprevisto, emergenza, commessa dell'ultimo secondo o richiesta assurda di un cliente il 24 dicembre ha mai messo in crisi ciò che internamente chiamiamo "La Fortezza".

Però.

La settimana scorsa Alfredo ha preso l'influenza. Si è presentato in ufficio con una faccia che ci ha spaventato: un colore che Fantozzi avrebbe definito tra il "rosso pompeiano" e il "blu tenebra". Ci ha detto di sentirsi la febbre altissima, non sapeva neppure quanto ma quel giorno abbiamo tenuto i termosifoni a mezzo servizio perchè per scaldare l'ambiente bastava la sua presenza. Per dire.

E' rimasto solo poche ore e poi non ce l'ha fatta. Nessun problema - s'è pensato - il nostro efficientissimo sistema prevede che in caso di assenza di Alfredo sarà Sebastiano a prendere il suo posto circa gli incarici A-S-V mentre Giulia si occuperà di quelli B-F-H.

Perfetto.

Il giorno dopo però anche Giulia non si è presentata: influenza. E così Fernando. E Sabrina è andata via dopo pranzo.
In questi casi il sistema prevedeva un surplus di lavoro per Federica, Ivana, Massimo e Luca. Ma nessuno di questi era presente il giorno successivo.
Al quarto giorno era rimasto in azienda un quinto dell'organico.

I superstiti (quelli che per l'influenza si erano vaccinati ed un paio baciati dalla genetica) hanno richiesto al sistema di rielaborare gli incarichi, fiduciosi che anche con quella assurda situazione qualcosa si sarebbe potuto organizzare.
Ebbene, non ci crederete ma davvero, anche stavolta, il nostro programma ha generato una risposta coerente con la nuova emergenza.
Magari non perfettamente esaustiva, nè in grado di risolvere in maniera decisa e compiuta la situazione, ma davvero calzante.
Questa:
:-P