giovedì 30 settembre 2010

Ma si doveva proprio chiamarlo "Facebook Luoghi?"

E' attivo da poco anche in Italia Facebook Places. Praticamente si potrà sapere dove si trovano i nostri amici. E dir loro dove ci troviamo.
Possiamo ad esempio scoprire se un amico è presente nello stesso ristorante in cui ci troviamo.

Zuckerberg afferma di aver concepito Places per aiutare a condividere la propria posizione con i propri amici, vedere dove si trovano contatti e conoscenti, scoprire nuovi luoghi.

Con questo servizio, Facebook prova a sottrarre risorse al suo concorrente già presente da tempo in rete: Foursquare.
Diesel per esempio ha già utilizzato Foursquare per promuovere il suo negozio a New York presso tutti gli utenti attivi nel raggio di tre isolati. Nel centro di Londra c'è stata una sorta di caccia al tesoro organizzata da Jimmy Choos, che mirava a promuovere la sua collezione di scarpe.
Sono solo un paio di esempi di ciò che si può fare con la geolocalizzazione.

Per un'azienda può servire anche per avere traccia delle persone che si sono fermate, per esempio, in quel dato negozio o attività.
Ho appena provato Facebook places, registrando la mia posizione. Mi ha chiesto se mi trovassi vicino ad una attività già presente in un elenco compilato sulla base delle indicazioni di altre persone oppure se volessi registrare un nuovo luogo. Ovviamente ho inserito qualcosa di nuovo: la mia azienda. Così, chi si troverà a passare da queste parti e userà lo stesso servizio vedrà che ci siamo anche noi.

"Esserci" è la parola d'ordine. "Cosa farcene" non si sa ancora molto bene ma questo verrà.

Le perplessità restano sempre sulla privacy: se so che sei qui so anche che non sei di là.
E questo, a parte mariti gelosi e mogli fedifraghe (o viceversa) può interessare anche i malintenzionati, chi ha deciso di fare una visita al mio appartamento mentre sono - e si sa con certezza - a migliaia di km di distanza. Così, mentre aggiorno allegramente il mio stato su Facebook da un'isola del Pacifico, altrettanto allegri scassinatori potranno contare sulle sedici ore di volo che ci separano.

Il futuro è segnato? Questo lo vedremo. Di certo ora è geotaggato.